Usare complementi d'arredo riciclati mercoledì 11 dicembre 2013
Usare complementi d’arredo riciclati rientra nell’eco-design, tecnica di arredo piuttosto frequente che utilizza prodotti riciclati di qualsiasi tipo.
La casa così arredata non va eccessivamente caricata di oggetti altrimenti l’ambiente risulta essere molto pesante ed inoltre gli oggetti vanno disposti nello stesso ambiente se di materiale uguale.
Molte aziende producono oggetti per l’arredo con materiali riciclati come cestini in legno o in fibra, portagioielli e portafoto di varie tipologie di materiali; questi donano un aspetto trendy ed molto elegante alla casa.
Gli oggetti realizzati dalle industrie devono avere la certificazione FSC, cioè devono utilizzare le risorse forestali in modo responsabile.
Usare complementi d’arredo riciclati, vede l’uso di un arredamento costituito da pallets in legno molto adatti a creare mobili come librerie, sedie, tavoli e tanti altri complementi d’arredo fuori dal comune.
Serve solo tempo, originalità, creatività e seguire qualche consiglio rubato dal web!
I vecchi oggetti
tornano a nuova vita se sono verniciati oppure se è cambiato il tessuto.
Questo nuovo modo di arredamento, l’eco-design, è volto al rispetto dell’ambiente ma no prevede che si spenda un capitale anzi si utilizza per l’arredo dei materiali che in altri contesti verrebbero smaltiti.
Gli arredatori, che abbracciano la filosofia dell’usare complementi d’arredo riciclati, parlano di tre R: riciclare, riutilizzare e rinnovabile; questa è la
base dell’eco-design.
Cosa possiamo riciclare? Guardiamoci intorno e scopriamolo.
La vecchia porta può diventare un tavolo; la pallina da tennis abbandonata nel garage diventa un portasciugamani da appendere nel bagno, realizzando una piccola fessura, incollandola alla parete e per renderla simpatica disegnateci dei simpatici occhietti; in cucina diventa un portasciugamani e nell’ingresso un portachiavi.
Il vecchio skateboard diventa una mensola e il pneumatico abbandonato nel garage?
Il pneumatico può tornare a nuova vita, diventando un comodo pouff.
Per trasformarlo in questo modo vi occorre una vecchia stoffa per tendaggi, una gommapiuma, un foglio di compensato, della colla.
La ruota va lavata benissimo, prima di iniziare il capolavoro. Non appena è ben asciutta va verniciata. Poi quando la vernice si è asciugata va passata una mano di vernice protettiva trasparente per fissarne il colore, con pennello largo.
Prima di fissare il compensato, create un’imbottitura utilizzando la
gommapiuma di non più di 10 cm., avente lo stesso diametro del cerchio in compensato ed incollatelo sul compensato.
Il compensato rotondo, della stessa circonferenza del pneumatico, si incastrerà sul copertone e fungerà da coperchio al pouff.
Per rivestire esternamente il pneumatico, tagliate le stoffa sulla sagoma rotonda del compensato, dovrà coprire lo spessore della stessa gommapiuma e lasciate una piega di 10 cm. per incapsulare la gommapiuma alla stoffa.
In una bacinelle mescolate
acqua e colla vinilica, coprite intanto la gommapiuma con la stoffa tagliata e incollate gli scampoli sotto il compensato.
Così la sagoma del compensato sarà ben rivestita e potrà essere incastrata al pneumatico.
Quella di usare complementi d’arredo riciclati è un modo ecologico di arredare la propria casa! © RIPRODUZIONE RISERVATA
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